La Lavanda dei piedi e le sue rilevanze teologico-pastorali nella tesi di fr. Li Quadri Cassini
Luigi Ianzano 29.03.13 In occasione del recente conseguimento del Dottorato in Teologia, il nostro Assistente nazionale fr. Giancarlo Li Quadri Cassini ha discusso una tesi su La Lavanda dei piedi e le sue rilevanze teologico-pastorali. Ne è stato pubblicato un Estratto riportante il primo dei tre capitoli dal titolo La Lavanda dei piedi nell’attuale contesto ecclesiale e la sua tradizione nel tempo.
«L’opera – si legge nella Presentazione dell’Estratto – si ispira ai suggerimenti proposti dall’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova inerenti alla riforma del Triduo pasquale, soffermandosi sul rito della lotio pedum per rilevarne, senza alcuna pretesa di completezza, non solo gli studi biblici, patristici e francescani, ma anche quelli riguardante il contesto odierno, al fine di motivarne l’inserimento in nuovi e diversi ambiti liturgici in quanto anche questa ritualità manifesta l’umanità di Cristo e favorisce l’actuosa partecipatio all’ interno della Comunità ecclesiale».
«Il lavoro è impreziosito dal contributo scaturito dalla esperienza di Francesco e Chiara d’Assisi, dalla lettura data da don Tonino Bello all’azione pastorale della lavanda, nonché dall’insegnamento teologico di Benedetto XVI il quale, anticipato dall’ermeneutica dell’antropologia culturale che, entrando nel dibattito, partecipa ad una ulteriore ed originale fondazione dell’azione cristica, fa di questo rito l’icona dell’adulto, maturo e responsabile, il quale diventando piccolo, umile e servo davanti al Signore, si fa amante degli uomini».
Luigi Ianzano Comunicazioni e Stampa Ofspuglia.
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