Si è svolto dal 15 luglio al 24 agosto in Romania il Campus “UN MILIOANE DIN ZAMBATE 3”
Lucia Iorio 12.10.13 Carissime sorelle e fratelli in Cristo, il Signore vi doni la sua pace. Vi racconto la nostra estate rumena. Intanto alla chiusura della scuola siamo potuti partire (grazie alla generosa offerta di una famiglia della fraternità di Montughi FI) per una settimana di vacanza al mare. Pensate nessuno dei nostri piccoli aveva mai visto il mare, ed anche se faticosa per me, è stata una esperienza bellissima. Con l’aiuto di Dana, Mariana, Gina, Ana Maria, Alexandra, le ragazze più grandi della Gi.Fra., Monica, la mamma di due sorelline, due autisti che ci hanno accompagnato con i furgoni e 18 bambini, siamo partiti alla volta di Mangalia, sul mar Nero, ospiti delle suore francescane di S. Giuseppe Lavoratore. Tutti si sono comportati benissimo, non un capriccio, non un “non mi piace”, non un “non voglio”. Se penso ai miei capricciosissimi figli e nipoti, che hanno tutto e non sono mai contenti, rifletto su quanto abbiano e abbia anch’io da imparare da chi è più semplice e povero di noi. Mi hanno insegnato molto questi bambini e adolescenti e non ringrazio mai abbastanza il Signore per avermi dato questa possibilità di crescita umana e spirituale affiancandomi a loro.
Al ritorno è iniziato il Campus “UN MILIOANE DIN ZAMBATE 3” (un milione di sorrisi terza edizione) , che dal 15 luglio, fino al 24 agosto ci ha visti impegnati all’accoglienza di circa 40 bambini del villaggio cattolico. I bambini divisi in tre fasce di età: piccolini 4/7 anni, grandi 8/11 anni e giganti 12/14 anni si sono cimentati in gare di sport, lezioni di canto e ballo, teatro, studio della lingua inglese e italiana, lavori manuali, pittura, bricolage, disegno e naturalmente recupero scolastico. Per i più grandi, seguiti da un giovane del villaggio erano previste anche gite a piedi, bagni al fiume e partite di calcio. C’è stato anche un incontro Romania-Italia, dove quest’ultima a perduto per 4 a 2. Intorno a me un gruppo di volontari straordinari, ragazzi di 18/20 anni che ogni giorno dalle 9 della mattina fino alle 15 si sono impegnati con i bambini per l’animazione e aiutandomi nella distribuzione della prima colazione e del pranzo, sempre con la collaborazione insostituibile di Mariana la nostra cuoca miracolosa, che moltiplica i pani e i pesci a seconda dei bisogni. Il materiale scolastico, come sempre, giunto dall’Italia, è stato sufficiente per ognuno di loro.
Il primo gruppo di italiani è arrivato il 27 luglio. 3 giovani della Gi.fra di Campobasso e due terziari. Questi giovani e le loro famiglie avevano accolto l’anno scorso 4 nostre Gifrine e quest’anno abbiamo contraccambiato l’accoglienza. E’ stato molto bello fargli conoscere la nostra realtà, visitare il villaggio e le case di alcune ragazze e passare insieme momenti di svago e serena compagnia. Mentre un altro gruppo ci ha raggiunto il 17 agosto. Questa volta 6 giovani francescani e 6 adulti, tra cui frà Enrico arrivati dal Lazio e dalla Toscana. Con loro abbiamo terminato il Campus che si è concluso il 24 agosto e insieme abbiamo preparato la Gifra locale alla Promessa, (che si è svolta il 24 presso il Santuario Fericite Jeremia) e al Capitolo elettivo che si è svolto il lunedì successivo presso la Casa Ecumenica. Preziosissimo l’aiuto del Presidente neo eletto della Gi.fra Toscana Marcello Cresti (detto Marselino), della Consigliera Gi.Fra Francesca Ricotti e della delegata per il Ce.mi. Ofs Toscano Francesca Spizzirri. 12 giovani che hanno rinnovato la Promessa e 11 nuovi hanno iniziato il cammino di formazione. Grazie Signore per il dono della gioventù francescana!
Di nuovo quest’anno due ragazze della Gi.fra hanno scelto di trascorrere l’estate in Monastero per un discernimento alla loro vocazione. Mentre due bambine Ana Maria, 10 anni e la sorella Alexandra, 13 anni, sono state in Italia, a Firenze, ospiti della famiglia Pivieri, che anche l’anno scorso aveva accolto due sorelle.
Sapete che stiamo costruendo il centro di accoglienza diurna per bambini disagiati “ S. Maria degli Angeli”. Siamo a buon punto, i frati della Romania, rappresentati dal Provinciale p. Leon, hanno iniziato la costruzione fino alla copertura e la chiusura esterna della casa. Le tante piccole e grandi offerte pervenute, di cui vi sono fortemente grata e che non posso nominare per ragioni di spazio, ci hanno consentito di presentare il progetto e pagare i permessi, oltre che ha contribuire in parte all’acquisto di porte e finestre esterne. L’Ofs d’Italia ha contribuito con l’impianto di riscaldamento, l’Ofs e la Gi.fra di Campobasso hanno pagato l’impianto elettrico, il gruppo misto Toscana/Lazio ha lasciato un contributo che servirà per l’allacciamento dei servizi, (luce, gas, acqua), fr. Stefano, Provinciale della Toscana ci ha donato, dopo la chiusura del convento di Prato: 6 tavole fratine, la cucina a gas, il lavello, il frigorifero, la lavastoviglie, il carrello. Mara Balli della fraternità di Prato S. Domenico ha acquistato i lavelli per i bagni, piatti e bicchieri per 60 persone. La mia fraternità di Prato che si fa carico di raccogliere, impacchettare e spedire tutto il materiale che arriva. La ditta di spedizioni fratelli Meoni che invierà un camion a proprie spese, per la consegna. Adesso servono per l’apertura della casa i pavimenti, il rivestimento della cucina e dei bagni (due piccoli ed uno per portatori di handicapp), le porte interne. In seguito, a Dio piacendo, isolamento e intonaco esterno.
Dal 4 al 14 settembre una breve visita in Italia mi ha permesso di partecipare anche alla veglia di digiuno e preghiera per la pace indetta da Papa Francesco a Roma. Rivedere e salutare i miei figli, la mia mamma vecchietta e tanti amici. Un periodo più lungo mi spetterà a dicembre e verranno anche le ragazze che vivono con me…. e poi con il 2014 inizia il mio ultimo semestre nella missione. A questo mi sto preparando piano, piano, con un grande dolore nel cuore, ma con l’intenzione di rimettere la mia volontà nelle mani del Signore, chiedo a tutti voi di pregare per me.
A tutti grazie di cuore, il Signore vi benedica con ogni grazia.
Lucia Iorio Casa Francescana in Onesti (Romania).