‘Sono risorto, e sono sempre con te’, gli auguri della Ministra regionale di una Santa Pasqua
Mariella Minervini 25.3.16 Pasqua 2016: siamo chiamati a celebrare il nostro passaggio dalla morte alla vita della grazia, aprendo il nostro cuore alla misericordia e al perdono di Cristo, ma anche offrendo misericordia e perdono a chi necessita di una nostra attenzione e di un nostro sguardo di amore e perdono. La Pasqua che è luce, vita, risurrezione, rinascita, rivitalizzazione di ogni cosa, a partire dal creato, ci fa assaporare questo clima di reale rinnovamento, ogni volta che ci accostiamo con umiltà al grande mistero della risurrezione del Figlio di Dio, morto in croce per i nostri peccati, ma vivo e Risorto. Risuonano in questo giorno le bellissime espressioni del Salmo 139: “Sono risorto, e sono sempre con te”.
Qui sta il senso più vero di questa Pasqua 2016, nella quale risuonano le parole di Papa Francesco: “L’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia. Tutto della sua azione pastorale dovrebbe essere avvolto dalla tenerezza con cui si indirizza ai credenti; nulla del suo annuncio e della sua testimonianza verso il mondo può essere privo di misericordia. La credibilità della Chiesa passa attraverso la strada dell’amore misericordioso e compassionevole. La Chiesa «vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia». Forse per tanto tempo abbiamo dimenticato di indicare e di vivere la via della misericordia. La tentazione, da una parte, di pretendere sempre e solo la giustizia ha fatto dimenticare che questa è il primo passo, necessario e indispensabile, ma la Chiesa ha bisogno di andare oltre per raggiungere una meta più alta e più significativa. Dall’altra parte, è triste dover vedere come l’esperienza del perdono nella nostra cultura si faccia sempre più diradata. È giunto di nuovo per la Chiesa il tempo di farsi carico dell’annuncio gioioso del perdono. È il tempo del ritorno all’essenziale per farci carico delle debolezze e delle difficoltà dei nostri fratelli. Il perdono è una forza che risuscita a vita nuova e infonde il coraggio per guardare al futuro con speranza”.
In questa prospettiva di rilancio missionario della Chiesa della Misericordia, di una chiesa misericordiosa nei pensieri e nelle azioni, come ci invita a fare Gesù stesso nel giorno della sua risurrezione, inizio della nostra risurrezione, dobbiamo operare nell’imminenza e nel prossimo futuro.
La Pasqua che è gioia, lo è per tutti gli uomini del mondo in cui la tristezza costituisce lo stato permanente del loro vivere ed esistere nel tempo. La Pasqua è luce e dalle tenebre ci fa emergere, soprattutto da quelle tenebre spirituali, dalle quali usciamo con una forte propensione al bene e alla pace.
Sia questo l’augurio di una Santa Pasqua 2016 per tutti noi, perché a nessun uomo della terra venga a mancare, fosse anche il più accanito delinquente, la luce di un cambiamento che il Cristo Risorto, con i segni della Passione porti nel cuore e nella vita di ognuno di noi.
Auguri di una Santa Pasqua
Mariella e Consiglio Regionale OFS
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