I festeggiamenti per il 40° anniversario della Regola Ofs nella Fraternità di Troia
Maria De Biase 15.6.18 Sulla scia della grande festa della Famiglia francescana di Puglia e Molise svoltasi a San Giovanni Rotondo il 25 Aprile e di quella che ci sarà a Roma il 23 giugno, anche la Fraternità di Troia ha voluto celebrare il 40° anniversario della Regola OFS rinnovata da papa Paolo VI, con tre momenti significativi e toccanti durante la tredicina a Sant’Antonio.
Molto partecipata è stata la concelebrazione Eucaristica presieduta dall’Assistente regionale OFS fr. Giampiero Ritrovato Ofm cap, il quale nella sua omelia ha messo in evidenza come il quarantennale della Regola ci offra l’occasione per una revisione di vita, come Fraternità e come singoli ed ha sottolineato anche la necessità di vivere le relazioni come un dono l’uno dell’altro.
Interessante e coinvolgente l’intervento del terziario Mimmo Ardu che con un linguaggio semplice e familiare, ma profondo e incisivo ci ha fatto riflettere sulla responsabilità di una scelta francescana nella società odierna in continuo cambiamento. Mimmo ci ha invitato a testimoniare la gioia di vivere il Vangelo e ad avere più coraggio, proprio come lo ebbe Francesco, nel cercare Dio e riconoscerlo nei fratelli che incontriamo ogni giorno sul nostro cammino.
Un momento molto emozionante è stato soprattutto quello vissuto Domenica 10 con la Professione di quattro sorelle: Anna, Carmela, Grazia e Rosanna. Il rito religioso presieduto da don Paolo Paolella, Assistente spirituale della Fraternità, è stato seguito nel massimo raccoglimento dai presenti ed è stato reso ancora più suggestivo dai canti francescani eseguiti magistralmente dal coro parrocchiale. Le professe, visibilmente commosse, hanno ringraziato don Paolo per il suo costante, premuroso e sicuro sostegno e tutta la comunità che amorevolmente si è stretta intorno a loro. L’evento si è concluso con un’agape fraterna e gioiosa a cui ha partecipato l’intera assemblea.
I “festeggiamenti” per la Regola non hanno voluto essere un’autocelebrazione, ma hanno rappresentato un sincero ringraziamento al Signore per averci donato Francesco e hanno confermato come la nostra Fraternità sia in cammino nel rispetto della Regola, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo
Maria De Biase
Ministra della Fraternità di Troia
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