Un albero per Laura Squicciarino, il ricordo della Fraternità S. Margherita da C. di Altamura

Lillino Calia 05.4.2021  Il giorno 31 marzo 2021 ci siamo trovati, in numero ristretto e consentito, nel giardino della nuova Chiesa del Redentore ad Altamura per partecipare, dopo un momento di preghiera presieduto dal Parroco don Nunzio Falcicchio, alla piantumazione di un albero in memoria della nostra sorella Terziaria Francescana Laura Squicciarino, il cui Transito è avvenuto un anno fa, il 2 febbraio 2020, giorno della Presentazione di Gesù al tempio.  Perché un albero: per le sue radici affondate nel suolo e per i rami che si innalzano al cielo l’albero è ritenuto universalmente un simbolo dei rapporti tra terra e Cielo, simbolo della perpetua rigenerazione e perciò segno della vita stessa.  E come cristiani adoriamo l’albero della Croce a cui fu appeso il Cristo per la nostra redenzione. Ricordiamo Laura con le parole del nipote Andrea: “Laura è stata anzi è per noi tutti una maestra di vita. Dico è perché Laura continua a vivere attraverso di noi. I suoi gesti, le sue parole la sua voglia di vivere, combattere e non arrendersi mai dinanzi alla sofferenza, sono per noi insegnamenti di vita da custodire come pietre preziose. (ndr non si lamentava mai). La sua vita è stata tutta in salita, per raggiungere la vetta della montagna più alta. Laura non aveva bisogno di grandi gesti o grandi parole, la sua persona era semplice, umile, i suoi occhi e il suo sorriso ci penetravano l’anima, le sue parole erano sempre piene di coraggio e di bontà e ci rendevano uomini e donne migliori. Ricordo le sue mani, piccole, ma capaci di donare grandi abbracci e di trasmettere forza quando ci sentivamo scoraggiati e stanchi. Tanti sono stati i calvari che Laura ha scalato. Ma la sua forza e la sua Fede le hanno permesso di superare ogni prova, perché Laura sapeva, ed era convinta, che sulla cima del Monte l’aspettava il premio più grande, Cristo Gesù, il Risorto, il Vivente. E lei ne era convinta e aspettava quel giorno con Fede con Amore, certa che nulla è impossibile a coloro che Dio ha scelto rivestendoli della sua Grazia. C’è una corsia speciale che il Signore lascia libera solo per i suoi prediletti e quella corsia era stata scelta per Laura fin dall’inizio. San Giovanni Paolo II diceva che c’è un Vangelo superiore, il Vangelo della sofferenza.” Insieme a Laura abbiamo anche ricordato il nostro Fratello maggiore, anche lui Terziario Francescano, salito al Padre qualche giorno fa, Filippo Cagnazzi. Entrambi, come semi piantati nella terra, porteranno frutto per la Nostra Fraternità, per la famiglia e per quanti li hanno conosciuti.

La Fraternità di Altamura/S. Margherita da Cortona

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