La Exsultet, i Frati Minori di Puglia e Molise e l’Arcivescovo Cacucci benedicono ‘Casa Jacopa’

Lillino Calia 27.04.12  Domenica 15 aprile 2012 in Bitonto, presso San Leone Magno, è stata benedetta da S. Ecc. Mons. Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto, Casa Jacopa, una realizzazione della Cooperativa Exsultet nata da una idea di Antonio Angelastri (più noto come Tonino) e sua moglie Tonia, con al fianco la squadra di soci formata da alcuni fratelli della Fraternità S. Margherita da Cortona di Altamura (Ba).

A condividere il progetto i Frati della Provincia di Puglia e Molise, non solo ispiratori e guide ma soci attivi della cooperativa. «Un progetto – lo ha definito Tonino – ispirato da sani principi e volontà si concretizza solo se si riesce a creare intorno ad esso una rete di solidarietà concreta, fatta di tante forme di aiuto: ciascuno deve sentirsi parte di una avventura collettiva in cui gli altri ci sono, vivi e presenti. Perché questo nome Exsultet? E’ la prima parola del “De Praeconio Paschali” nella notte Santa della Resurrezione di Gesù Cristo. E’ un imperativo esortativo che ha segnato sempre la nostra missione lavorativa: esulti il bambino che cammina con noi per un tratto della sua vita; esulti chiunque trascorre con noi un pò del suo tempo; esulti il nostro cuore ogni volta che incrociamo gli occhi di un nostro bambino, sapendo di essere giorno dopo giorno motivati dal Signore che ci ha riuniti. L’obiettivo della nostra opera è quella di “restituire” ai minori quello che le vicissitudini del loro vivere quotidiano hanno loro sottratto: un sorriso, una carezza, un po’ di quel calore familiare che è la prima cellula del cuore della nostra spiritualità francescana che crede fermamente nella fraternità».

All’evento è stato presente il M. R. Ministro Provinciale fr. Pietro Carfagna, il Definitore fr. Leonardo Civitavecchia, il guardiano e parroco di San Leone fr. Antonio Cofano, primo sostenitore della realizzazione di Casa Jacopa. Nel suo discorso fr. Pietro ha sottolineato come locali di proprietà della Provincia tornano dopo vent’anni ad essere sede di opere concrete di carità. Anche l’Arcivescovo Mons. Francesco Cacucci ha sottolineato quanto sia importante collegare la fede alle opere; non era un caso per lui che la benedizione fosse stata fissata nella domenica in Albis, giorno della carità, dell’apparizione di Cristo Risorto a Tommaso.

La cooperativa sociale Exsultet svolge già attività di servizio sociale per minori, adolescenti, giovani, anziani, diversamente abili, tossicodipendenti, persone svantaggiate, e per tutti coloro che si trovino in qualunque stato di bisogno o di emarginazione. Ad Altamura ha realizzato nel 2005 Casa Letizia, che accoglie bambini da 0 a 18 anni; nel maggio 2011 Casa Karol, che ha accolto maschi minorenni provenienti dalle tristi vicende di Lampedusa; nel settembre 2011 il centro diurno SottoSopra, per attività semiresidenziale di sostegno scolastico e rieducativo nelle ore pomeridiane e serali.

A tutto ciò oggi si aggiunge Casa Jacopa con lo slogan “Se sono condivisi da tutti i sogni si avverano”, e noi crediamo che, oltre ai tanti benefattori che generosamente hanno dato il loro contributo economico e non solo, e che sono stati abbondantemente ringraziati uno per uno da Tonino, il sogno sia condiviso da Dio, al quale lo affidiamo.

Voglio concludere con le parole che Tonino ha detto e che faccio mie: «Noi facciamo il nostro meglio e cerchiamo di farlo bene, almeno spero. Non vogliamo fare grandi cose, ci sentiamo delle matite nelle mani di Dio, come diceva la Beata Madre Teresa di Calcutta, ma dobbiamo comunque mirare in alto perché sappiamo di poter contare sempre nell’aiuto di Dio, come gridava il Beato Papa Giovanni Paolo II. Concludo con una frase, dettata dal cuore  e che ho fatto sempre mia: Diamo un sorriso, e la serenità a tutti i fanciulli, perché non esistono i bambini degli altri. Grazie di vero cuore».

Lillino Calia
Ministro Fraternità Ofs Altamura/S. Margherita

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