Ordine Francescano Secolare di Puglia

Natina Mascolo Vaira 20.01.13  Concetta Pertosa, nata a  S. Nicandro Garganico il 22 gennaio 1949, è tornata alla Casa del Padre il 19 Maggio 2012. Diplomatasi nel 1972 quale docente di Scuola Elementare presso l’Istituto Magistrale Bambin Gesù di Roseto degli Abruzzi, ha insegnato per vari anni nell’Istituto religioso Zaccagnino di San Nicandro ed è stata nominata in ruolo il 1 settembre 1992, con assegnazione a Cadegliano Viconago (Va), presso la Scuola Elementare Caretti. Ha poi insegnato per ben quattordici anni presso il Circolo Didattico Balilla di San Marco in Lamis; e successivamente nel paese natio, al Matteotti.

Di carattere mite e riservata, riflessiva e scrupolosa, umile e laboriosa, Concetta Pertosa, chiamata da tutti con affetto Tina, ha manifestato queste sue qualità  in ambito professionale e familiare, nonché sociale;  si è caratterizzata in modo peculiare e davvero costruttivo nell’Ordine Francescano Secolare, nel quale è entrata da araldina, quindi ha proseguito il cammino francescano quale gifrina e poi terziaria (Vestizione 22.09.1964 e Professione 4.10.1965), assumendo il nome di Francesca.

Tina è stata molto attiva in seno al Consiglio della Fraternità locale, dapprima quale Segretaria per ben 14 anni (dall’anno sociale 1972-73 al 1987-88). È stata eletta più volte Ministra, e ha svolto l’incarico con discrezione, senso di responsabilità, oculatezza nel prendere le decisioni, animata da entusiasmo, fortemente appassionata all’ideale francescano e dal poverello d’Assisi. E’ stata costante nel rappresentare la Fraternità  nelle  relazioni ecclesiastiche e civili, anche al di fuori della realtà locale, coinvolgendo nella partecipazione a ritiri, riunioni, convegni, manifestazioni alle quali hanno aderito anche Araldini e Gifrini, ai quali ha sempre dimostrato particolare predilezione e affetto.

Era ancora in servizio quale docente nella Scuola Primaria, quando una grave malattia, che già da alcuni anni era inevitabilmente comparsa nella sua vita, le ha impedito di proseguire in tal senso, per affrontare interventi e terapie di vario genere; anche in tale condizione il suo atteggiamento è stato sempre sereno e di insegnamento francescano a quanti ci siamo recati a farle visita.

Poi, la sera del 19 maggio 2012, dopo acuta e indicibile sofferenza, Tina si è spenta silenziosamente,  andando incontro a sorella nostra morte corporale, indossando l’abito francescano, davvero meritato.  Il 20 maggio, giorno dei funerali di Tina, eravamo in tanti nella Chiesa di S. Maria delle Grazie a commemorare  la sua immatura dipartita, seppur coscienti e consapevoli che siamo pellegrini e forestieri  in cammino verso la Casa del Padre, come ci ricorda la Regola. A fine celebrazione, la terziaria Graziellina Donatacci Ercolino, tra le più anziane della Famiglia Francescana locale, nel salutare commossa Tina a nome della Fraternità, ha affermato tra l’altro: «Sono sicura che adesso Tina è già in possesso di quel premio immarcescibile ed eterno che Dio ha preparato da sempre per coloro che lo amano e lo servono con fedeltà in questa vita. E Tina amava Dio, amava S. Francesco, amava la Fraternità… Con la certezza che un giorno rivedremo in Cielo, nella Luce beatificante di Dio, Tina e tutti i nostri cari, do a Lei il bacio di arrivederci della Fraternità tutta».

Ciao Tina, tutti noi che abbiamo avuto la gioia di averti conosciuta, ringraziamo il Creatore per il dono della tua preziosa presenza, segno concreto di un francescanesimo puro, all’insegna della preghiera, modestia, umiltà, laboriosità, discrezione, discernimento, mediazione di pace.

.

.

Categoria: Testimoni // COMMENTA »