‘A Scuola con Gesù’. La scuola di formazione nazionale GiFra del 6/7 Novembre a Giovinazzo
Marta Condò 01.12.14 “Saranno le note che vuoi Tu, Tu soffierai dentro di me una dolcissima armonia”. Questa è la frase che in poche righe descrive in pieno tutto il vissuto dei tre giorni di formazione. Ed ora vi spiegherò il perché. La vita è fatta di scelte o meglio, la vita è una continua scelta. Alcune scelte passano inosservate altre, invece, hanno un peso notevole. Ogni scelta apre una nuova porta e per capire cosa c’è dietro dobbiamo attraversarla con coraggio sapendo che qualunque cosa accada ci sarà il Sole a illuminarci il cammino. Il nostro sole è Gesù Cristo che passo dopo passo ci conduce alla meta che ci fa suonare dolci note, quelle della condivisione, della fratellanza e soprattutto quelle dell’incontro. Un incontro che ha un duplice significato: quello con il fratello, fino a pochi attimi prima sconosciuto, e quello con Dio.
Ed è stando insieme che l’armonia si compone sul pentagramma della vita, la nostra vita da gifrini. Però non è tutt’oro ciò che luccica e non è semplice far parte di una comunità così variegata e vasta con personalità e modi di vedere diversi ma non per questo sbagliati.
Questi incontri servono proprio a creare l’armonia giusta nella gestione anche delle problematiche più disparate e come in una grande orchestra è necessaria la direzione di un maestro, soprattutto noi giovani in crescita abbiamo bisogno di chi ci dia le direttive per gestire al meglio il nostro essere parte di una comunità.
Quando Chiara mi ha chiesto di scrivere un resoconto di questa esperienza non sapevo cosa scrivere ma soprattutto come io, una gifrina di soli 16 anni avrei potuto testimoniare a gente più grande di me le sensazioni e le emozioni provate con le parole giuste. Poi ho pensato che non sarebbe stato così difficile perché il cuore avrebbe parlato da sé. Sarebbe riuscito a spiegare l’inspiegabile perché effettivamente è inspiegabile come gente sconosciuta, riesca a farti provare così tante emozioni. Sguardi, abbracci e sensazioni che difficilmente si provano nella vita di tutti i giorni. Quel senso di appartenenza ad una grande famiglia che pur essendo lontana c’è sempre e che insieme a te camminerà sul sentiero della vita. Concludo con una frase che spiega questo concetto meglio di mille altre parole: “Io sarò con te, dovunque andrai”.
Un forte abbraccio a tutti.
Marta Condò Fraternità Gifra Scorrano