Ciao Francesco, grazie per questo tuo infinito ed eterno abbraccio che doni a tutti noi

Francesco-gineseRaffaele Bruno 17.7.19  Ciao Francesco, l’altro giorno mi è arrivato il biglietto di ringraziamento per le condoglianze inviate a tuo padre e tua madre, biglietto che recava questa foto… A stento riesco a trattenere le lacrime nel vederla, devo ingoiarle! Sarei dovuto venire quel giorno a Foggia, di persona, invece, sei tu che ora vieni da me con questa foto con queste braccia spalancate come a voler tu accogliere me, come a voler tu abbracciare me. Che figura che ho fatto… Chissà quanti ti avrebbero abbracciato per l’ultima volta ed invece, sei tu che ci abbracci tutti. Noi non ci siamo mai conosciuti, forse, dato che avevi avuto un posto di lavoro a Bologna, chissà ci saremo anche sfiorati su qualche treno o su qualche aereo per Bologna. Oggi, qui, però, voglio esprimere quello che sento come padre che ama i figli, che ama la vita e la protegge e che ama e deve amare anche i figli degli altri come se fossero suoi. A circa un mese di distanza da quel giorno, ancora oggi, quando vedo le tue foto mi scendono le lacrime, come padre penso a tuo padre Roberto, al suo dolore, alla forza e alla fede incrollabile che ha avuto in quei giorni e in quel giorno specialmente. Lo ammiro, e come padre posso solo immaginare il dolore che ha provato e che prova in cuor suo. Come penso anche ai papà dei due cuginetti Alessio e Simone, volati in cieli insieme, uniti nella vita ma anche oltre la vita. E il dolore qui si fa anche rabbia, rabbia perché noi adulti, noi grandi non riusciamo a proteggere la vita, a custodirla, ad amarla e farla amare e proteggere da tutti. Mi sento anche in colpa per questo… Ora voi siete tutti lì insieme, nel Paradiso, come angeli in compagnia di nostro Signore Gesù. Tifate per noi papà e pregate per noi che ne abbiamo tanto bisogno, siate da ora in poi anche voi angeli custodi di tutti i papà!

Ciao Francesco, grazie per questo tuo infinito ed eterno abbraccio che doni a tutti noi… mi ci voleva proprio!

Raffaele Bruno

Un papà

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