Ordine Francescano Secolare di Puglia

Danila Palmieri 19.06.12  «Finché abbiamo tempo operiamo il bene». E’ iniziata con questa nota affermazione di Francesco la trasmissione Con il cuore in onda mercoledì 6 giugno in differita su RaiUno, dalla Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco in Assisi. Evento promosso dai Frati Minori Conventuali di Assisi, soprattutto dal custode fr. Giuseppe Piemontese e dal direttore della rivista San Francesco Patrono d’Italia fr. Enzo Fortunato, prodotto dalla Rai, che giunge alla decima edizione ed ha la finalità di raccogliere fondi per progetti benefici (quest’anno: creazione di una struttura di recupero per ragazze di strada, in Sud Sudan; costruzione di una scuola, ampliando un edificio già esistente, per poter accogliere fino a 400 bambini, senza distinzione di stato sociale, in Kenya) attraverso l’invio di sms solidali al 45502 o tramite bonifico (maggiori info su www.sanfrancesco.org). Anche se lo stesso padre custode, ha specificato durante la trasmissione che i bonifici ricevuti sarebbero stati devoluti anche ai terremotati dell’Emilia, vista questa nuova esigenza.

Il timone della serata è stato affidato a Carlo Conti, il quale ha dichiarato: «Nel corso di cinque anni, da quando è iniziata la mia collaborazione con i frati francescani, siamo riusciti a far crescere questa serata che ha raggiunto grandi ascolti e degli importanti introiti con il contribuito degli italiani». La serata si è aperta con l’esibizione del coro dei Piccoli Cantori di San Francesco, della Basilica San Francesco di Ferrara, composto da ragazzi che hanno vissuto il dramma causato dal terremoto in Emilia. E si è chiusa con quella della Cappella della Basilica Papale di Assisi, che poche settimane fa si è esibita anche a Bari, che ha cantato Dolce Sentire.

Durante lo show si sono alternati artisti del calibro di Antonello Venditti, Umberto Tozzi, Pino Daniele, Emma, Antonino e Piero Mazzocchetti, i quali non hanno cantato come tutte le altre volte; loro stessi hanno affermato che in un luogo santo, come quello di Assisi, nulla è uguale all’ordinario, senti vibrare il cuore e l’anima; nel pomeriggio arrivando hanno sentito tutti l’esigenza di andare sulla tomba del Serafico Padre Francesco. Vittorio Sgarbi ha commentato alcuni affreschi giotteschi della Basilica, ripetendo più volte che san Francesco è il faro di una fede vissuta ed è un punto di riferimento anche per coloro che non credono.

Hanno testimoniato anche fr. Giuseppe De Stefano OfmConv, per molti anni responsabile della Pastorale giovanile e vocazionale al Sacro Convento, stabilitosi ora in Puglia, dove ha fondato la Comunità Frontiera e la Città dei Ragazzi, e che ha partecipato al nostro Capitolo Regionale delle Famiglie del 25 aprile (link). Fr. Alfonso e sr. Francesca hanno raccontato la loro vocazione, la bellezza dell’incontro con Dio che ti cambia la vita. Gli occhi di questi testimoni erano pieni di gioia, donandoci la certezza che quando accogli l’ Amore, la tua vita è specchio dello stesso Amore, proprio come diceva santa Chiara. E’ intervenuto, tra gli altri, il nostro Ministro nazionale Remo Di Pinto, per presentare il prossimo Festival francescano in programma a Rimini.

Per me e per gli altri della mia Fraternità locale che hanno avuto l’opportunità di vivere la registrazione della trasmissione, lunedì 4, è stato un momento meraviglioso di condivisione. La temperatura esterna freddissima mentre il cuore era caldo, con l’opportunità di poter sempre donare qualcosa di se. Ora tocca a tutti noi. San Francesco direbbe: «Io ho fatto la mia parte, la vostra ve la insegni Cristo».

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