E’ in uscita un nuovo brano musicale dal titolo “Se io fossi” di fra Gianni Mastromarino Ofm
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Novembre 8th, 2018
di Ofspuglia.it
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costretto ad affrontare un drastico cambiamento di vita, dovendo emigrare a causa di precarietà e povertà. Un tema attualissimo trattato con delicatezza musicale ma espresso nel testo che si impone al primo ascolto e che fa molto riflettere. “Siamo in un contesto sociale – dice fra Gianni – nel quale si sta riaffermando la discriminazione razziale con tutte le sue complicazioni. La gente è sommersa nella paura dell’altro, del diverso per il colore della pelle e non solo, ma non riesce a compiere il fondamentale passo di comprendere i disagi che comportano alcune condizioni di vita, che inducono molti esseri umani a scappare per cercare una dimensione più dignitosa. Bisognerebbe recuperare il senso empatico delle relazioni (come ci insegna l’esperienza di Gesù Cristo). È necessario che chi guida il popolo sia capace di educare ai valori dell’accoglienza, dell’ascolto, della disponibilità, della condivisione, senza fomentare distanza e odio, anche attraverso le leggi. Credo che la diversità sia un valore aggiunto quando si accoglie. Ogni volta che nella vita mi sono approcciato al “diverso” ho sempre tratto beneficio e crescita interiore. Per questo diffido di chi vuole creare distanze e innalzare muri, in ogni senso, chiunque egli sia… autorità religiosa o politica di destra o sinistra”.
Poi il frate cantautore spiega il motivo della scelta delle Grotte di Castellana come location per il video: “la terra, anche vista nel sottosuolo, è straordinaria ed offre scenari incantevoli. Quando ho visitato tre anni fa, per la seconda volta, le Grotte di Castellana, mi sono emozionato e commosso per come la natura crea armonia anche laddove sembra non esserci vita: colori contrastanti, stalattiti e stalagmiti, ampi spazi e corridoi strettissimi, umidità e aridità, tutto armonizzato alla perfezione. La realtà naturale è così vicina all’uomo, ma l’uomo invece è così distante dalle caratteristiche della natura, perché non è capace di armonizzare la convivenza fra se e i propri simili… chissà se un giorno si potrà raggiungere questa così desiderata e allo stesso tempo contrastata dimensione. Mi concede di crederlo solo la fede”.
Non ci resta che aspettare per ascoltare e vedere il risultato di questo nuovo lavoro, cercando nel frattempo di dare spazio al buon senso e di aprire gli occhi e le orecchie al Vangelo, che ci insegna ad amare.
M.R.
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