‘E’ Te che cerco Signore’, il nuovo CD di Fra Leonardo Civitavecchia… per cantare l’Amore di Dio
Raffaele Bruno 31.10.15 A cinque anni dall’ultimo lavoro musicale esce E’ Te che cerco Signore, il nuovo CD di Fra Leonardo Civitavecchia. Una nuova raccolta con un unico filo conduttore che è quello dell’amore: l’Amore autentico che nostro Signore nutre ogni istante per ciascuno di noi. “LA VITA E’ BELLA! – afferma fra Leonardo – …perché, nei momenti lieti e tristi c’è Lui, Gesù il Signore, che mi ama, mi salva e mi conduce ad acque tranquille”.
E’ Te che cerco Signore…perché la cosa più bella che ha imparato fra Leonardo in questi anni è essere in Comunione con Gesù, avere la sua amicizia e il suo perdono…solo Dio è per sempre. E’ Te che cerco Signore…sono le note dell’Amore piantate in un cuore che cantano l’Amore per Gesù.
Un disco davvero “speciale” grazie alla partecipazione e collaborazione di amici “speciali” che in questi anni hanno condiviso con fra Leonardo il Suono della Parola: Roberto Bignoli, Giuseppe Cionfoli, Daniele D’Aco e fra Lorenzo Ricciardelli che hanno donato una loro canzone e arricchito questo lavoro. A chi ha scritto con delicatezza e Sapienza: don Francesco Carlino, Chiara Ursino e Alessandra Vozzo. Superlativa la performance dello storico arrangiatore Niki Saggiomo e di Mario Ferrara, che con professionalità ha arrangiato due brani meravigliosi. Splendida l’esecuzione di Aurelio Pitino, vocal coach, e agli “Anno Domini Gospel Choir” di Torino, che hanno reso magico questo lavoro musicale.
L’opera esce in un momento importante per Fra Leonardo: la celebrazione del 25° di Vestizione Religiosa, nell’Anno della Vita Consacrata e nel Giubileo speciale della Misericordia.
Il nuovo lavoro sarà presentato al pubblico nelle prossime settimane. Due i concerti già in cantiere. Date e teatri che lo ospiteranno saranno comunicati nel corso di una conferenza stampa che precederà l’uscita del CD.
E’ Te che cerco Signore… per cantare l’Amore e la misericordia del Signore, e in questo Giubileo speciale, – come afferma Papa Francesco – fare “esperienza viva della vicinanza del Padre, quasi a voler toccare con mano la sua tenerezza, perché la fede di ogni credente si rinvigorisca e così la testimonianza diventi sempre più efficace”.
Raffaele Bruno
Segreteria e Comunicazione Ofspuglia
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