Firmiamo tutti per richiamare l’attenzione sul Centrafrica! Entro domenica 21 Luglio
Associazioni per il Centrafrica 04.07.13 Il 24 marzo scorso i ribelli della Seleka hanno occupato la capitale della Repubblica del Centrafrica, Bangui, e cacciato il presidente Bozizé accusandolo di corruzione e crimini contro l’umanità. Questo atto è stato solo l’epilogo di uno stillicidio di combattimenti cruenti e di scontri più o meno devastanti che, dall’autunno del 2012, hanno sconvolto il Paese.
In seguito a ciò il Centrafrica anziché stabilizzarsi è caduto in preda a distruzioni, saccheggi, uccisioni da parte di bande armate incontrollate e indicibili violenze su donne, anziani e bambini. Attendibili fonti internazionali riferiscono inoltre il reclutamento e l’impiego di molti minori da parte di diversi gruppi armati.
Al degenerare della già fragile situazione è probabile che abbiano contribuito interessi sia politici, sia economici, sia geo-strategici: la Repubblica Centrafricana risulta infatti essere una zona ricca in diamanti, uranio, foreste e terre coltivabili a monocoltura intensiva.
Per cercare di porre l’attenzione su tutto ciò, alcune Associazioni umanitarie impegnate da anni in Centrafrica si sono incontrate a Treviso il 19 giugno scorso, iniziando a fare qualcosa!
Il numero delle firme si sta moltiplicando velocemente, cerchiamo di raggiungere la mèta delle 3000 adesioni entro il 5 luglio! Più siamo, più riusciremo a essere d’aiuto al Centrafrica!
Apponi qui la tua sottoscrizione
Associazioni per il Centrafrica
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