La Ministra regionale nella Festa che ‘fa sentire pulsare il cuore grande di Francesco d’Assisi’
Maria Ranieri 30.7.14 Ci avviamo a vivere una festa francescana particolarmente cara, quella del Perdono della Porziuncola. È questa una festa che ci riempie il cuore di gioia e non può non essere condivisa con tutti gli uomini e le donne di buona volontà. Essa ci riporta indietro nel tempo e ci fa sentire pulsare il cuore grande di Francesco di Assisi, quando chiese al Signore di riportare allo splendore della primigenia purezza l’animo di coloro che si pentono.
Sia lode al Padre per il perdono della colpa antica con il sacrificio del Figlio Gesù attraverso lo Spirito divino!
In questo giorno santo ci sentiremo particolarmente uniti – anche se fisicamente lontani – nella preghiera penitenziale. Sale dal nostro cuore il rendimento di grazie all’eccelso Creatore e Datore di tutto per la vita e per i fratelli. Lo ringraziamo per la famiglia e per la fraternità, dove con stupore sempre nuovo e con umiltà non scontata cerchiamo di accogliere e di donare anche una piccola parte della Sua infinita misericordia.
Il perdono del Padre fedele e onnipotente è motivo di gioia nel presente e di speranza per il futuro, per la vita infinita, che può cominciare già qui ed ora. Ma … “rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”: il perdono è anche impegno fraterno, nelle nostre fraternità e fuori, nel mondo, perché “fiduciosi nella presenza del germe divino che è nell’uomo e nella potenza trasformatrice dell’amore e del perdono” (Reg 19).
Il perdono è una vera opportunità di penitenza, la grande occasione di conversione e di crescita spirituale di ogni uomo e, attraverso lui, della società, il vero fondamento della fraternità, cristiana e francescana.
Pertanto con tutto il cuore:
Auguri di santità per il perdono del Padre celeste!
Auguri di gioia semplice per il perdono ricevuto dal fratello!
Auguri di misericordia per il perdono donato e da donare!
Uniti nella preghiera, fraternamente
Maria Ranieri Ministra regionale.
.