Il 23 novembre il Papa santifica Amato Ronconi, francescano secolare delle origini
Vinicio Russo 21.11.2014 Papa Francesco domenica 23 Novembre proclamerà Santo il Beato Amato Ronconi Ofs, fondatore dell’Ospizio dei Poveri Pellegrini di Saludecio (Diocesi di Rimini). Amato Ronconi nasce nel 1226 e rappresenta l’altro volto della società di quel secolo che punta alle imprese e alle speculazioni mercantili. Amato segue le orme di San Francesco, dei poveri e degli umiliati, dei pellegrini e dei terziari. Il giovane Ronconi, ritirandosi a vita religiosa, segue quasi istintivamente l’antica Regola di San Francesco.
Si ritirò in una costruzione solitaria, nella quale, insieme con una devota sorella, aprì un ospizio per i pellegrini, ancora esistente a Saludecio. La sua vita fu incentrata sulla preghiera, sulla penitenza, sul lavoro e sulla carità.
Il Beato Amato, dopo aver accolto nel suo ospizio tanti pellegrini, volle farsi egli stesso pellegrino: Rimini, San Marino, Assisi, Roma, fino a partire alla volta di San Giacomo di Compostela, nella lontana Spagna. Quello di Compostela era uno dei pellegrinaggi universali del Medioevo; ogni fedele sognava di potersi recare almeno una volta prima di morire sulla tomba dell’Apostolo San Giacomo. Amato compì quel pellegrinaggio per ben quattro volte in pochi anni, in mezzo a pericoli e disagi d’ogni genere. Aveva da poco iniziato il quinto pellegrinaggio verso Santiago, quando un angelo gli apparve e gli consigliò di tornare al paese natìo perché era prossima la sua fine.
La sua morte avvenuta verso il 1292 fu lieta e serena. Il suo corpo si venera ancora oggi all’interno della Chiesa parrocchiale di San Biagio di Saludecio.
Come francescani secolari ringraziamo il Signore per il dono grande del Beato Amato, che ci è di esempio nella preghiera, nella povertà, nel servizio e nell’amore verso la Chiesa e verso i più bisognosi, attraverso il lungo pellegrinaggio di una vita di fede.
Vinicio Russo Consigliere regionale