Il Papa sceglie il tema per la Giornata della Pace: ‘Fraternità, fondamento e via per la pace’
Raffaele Bruno 18.09.2013 Fraternità, fondamento e via per la pace è il tema scelto da papa Bergoglio per la sua prima Giornata Mondiale per la Pace per l’anno 2014, la 47.ma da quando è stata istituita nel 1968 da papa Paolo VI. La Giornata si celebra il primo giorno di ogni nuovo anno mentre il tema viene sviluppato in un Messaggio firmato dal pontefice e inviato alle Chiese e alle cancellerie di tutto il mondo per richiamare il valore essenziale della pace e la necessità di operare instancabilmente per conseguirla. Il messaggio di papa Francesco propone a tutti la via della fraternità, per dare un volto più umano al mondo. La fraternità come strumento per superare la “cultura dello scarto” e promuovere la “cultura dell’incontro”, la fraternità per realizzare un mondo più giusto e pacifico. “La fraternità – si legge nel testo – è una dote che ogni uomo e donna reca con sé in quanto essere umano, figlio di uno stesso Padre. Davanti ai molteplici drammi che colpiscono la famiglia dei popoli – povertà, fame, sottosviluppo, conflitti, migrazioni, inquinamenti, ingiustizia, criminalità organizzata, fondamentalismi – la fraternità è fondamento e via per la pace.”
Il comunicato ci ricorda cosa accade quando poveri e bisognosi vengono guardati attraverso la lente della cultura del benessere: vengono trasformati in “fardello” o in “impedimento allo sviluppo”, possono divenire oggetto di “aiuto assistenzialistico o compassionevole”, ma non fratelli, “con i quali dividere i doni del creato, i beni del progresso e della cultura”. Il benessere “fa perdere il senso della responsabilità e della relazione fraterna. E gli altri “anziché nostri «simili», appaiono antagonisti o nemici e sono spesso «cosificati»”. La fraternità, quale dono proveniente da Dio, “sollecita all’impegno di essere solidali contro le diseguaglianze e la povertà che indeboliscono il vivere sociale, a prendersi cura di ogni persona, specie del più piccolo ed indifeso, ad amarla come se stessi, con il cuore stesso di Gesù Cristo”.
In conclusione, il pontefice esorta tutti a scegliere la via della fraternità per rendere più umano il volto del mondo, un mondo “che accresce costantemente la propria interdipendenza”, e dove quindi “non può mancare il bene della fraternità, che vince il diffondersi di quella globalizzazione dell’indifferenza. La globalizzazione dell’indifferenza deve lasciare posto ad una globalizzazione della fraternità. Dunque, conclude la nota vaticana, “la fraternità impronti tutti gli aspetti della vita, compresi l’economia, la finanza, la società civile, la politica, la ricerca, lo sviluppo, le istituzioni pubbliche e culturali”.
Raffaele Bruno Segreteria e Comunicazione Ofspuglia..
..