Il Ritiro di Avvento delle Fraternità della Diocesi di Conversano-Monopoli a Turi
Mariangela Carrone 19.12.14 Si è svolto domenica 30 Novembre, presso il Centro Mamma Rosa di Turi, il tradizionale Ritiro di Avvento delle Fraternità della diocesi di Conversano-Monopoli, afferenti alla Zona Quattro. La prima parte del Ritiro è stata guidata da fr. Gianni Mastromarino Ofm, la seconda da don Nicola D’Onghia, novizio della Fraternità di Turi.
Dopo una generosa accoglienza offerta dalla Fraternità di Castellana Grotte, e la preghiera comunitaria delle Lodi mattutine, siamo stati sollecitati alla riflessione sulla nostra vocazione e su come essa ci porta a divenire come Gesù, esserne autenticamente discepoli, ascoltando per imparare da Lui ed essere una persona trasformata. Diversi sono stati gli spunti di riflessione ma tutti avevano come obbiettivo primario, quello di portarci a riflettere sull’umanità di Gesù, sul fatto che per essere uomini come Lui, dobbiamo avere la consapevolezza che come Lui siamo Figli di Dio, Fratelli, perché Lui è fratello Universale, e infine avere la certezza di essere un dono, prima per noi stessi e poi per gli altri.
Francesco, Chiara ed Elisabetta sono esempi che presa consapevolezza della umanità di Gesù, in questi tre aspetti, hanno cambiato la loro vita. Ancora una volta il cambiamento si esplica, mettendo in gioco il nostro carattere, e in fraternità, avendo l’umiltà di accettare le nostre debolezze e quelle dei fratelli, che accettate e rispettate diventano forza.
Fr. Gianni ha sottolineato che per essere come Gesù dobbiamo sperimentare l’essere Pellegrini, avendo come unica certezza la meta, passando attraverso la sfida delle negatività, senza averne paura. Infine essere uomini alla Sequela di Gesù dobbiamo riconoscere che il dono si concretizza nelle relazioni, e anche quando esse si rivelano dolorose dobbiamo avere in mente la perfetta letizia.
Dopo un breve dibattito, la fraternità si è unita intorno alla mensa eucaristica, continuando a mantenere un clima di profonda riflessione. Subito dopo il pranzo, guidati da Don Nicola D’Onghia abbiamo preso parte all’adorazione di Gesù Eucarestia, meditando sulle parole dell’angelo Gabriele a Maria “Non temere”.
Grate per tanta grazia, le Fraternità riprendono il cammino di Avvento, con l’augurio che insieme diventiamo uomini e donne nuove.
Mariangela Carrone Fraternità Ofs Putignano.
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