La Formazione decentrata nella Zona Gargano. Sabato 8 Novembre in San Giovanni Rotondo
Marco M. Gentile 14.11.2014 Dal Progetto fraterno Ofs Puglia 2013/14 Vino nuovo in otri nuovi, affrontato e discusso in seno alle Fraternità Ofs di Puglia nei mesi addietro emergeva inequivocabilmente la necessità di decentrare la Scuola per meglio favorire la partecipazione agli appuntamenti formativi, utilissimi per la crescita spirituale di ciascuno. Per la prima volta, dunque, abbiamo vissuto la Formazione Decentrata, sabato 8 Novembre, dalle 16,00 alle 19,00, in San Giovanni Rotondo, presso la Parrocchia San Francesco d’Assisi, sede della Fraternità Ofs locale.
L’incontro, condotto dal Consigliere Regionale Luigi Ianzano, responsabile di Zona, ha avuto come relatore fr. Mariano Di Vito OfmCap, esperto in Sacra Scrittura, il quale ci ha introdotto allo studio dei Vangeli e del Corpo giovanneo, al corretto approccio da adottare.
Ci si è soffermati, inizialmente, sul concetto storico-religioso di Antico Testamento e Nuovo Testamento, da intendersi come sinonimo di Antica Alleanza e Nuova Alleanza. Ed è in questo ambito che si rendeva opportuno procedere alla comprensione della parola Testamento, che qui non è l’atto unilaterale di un testatore ma la propensione spirituale e morale che spinge l’uomo a stringere un patto di comunione-alleanza con Dio.
Da sempre la Sacra Scrittura costituisce il mezzo attraverso il quale il Verbo, la Parola del Signore, si condensa, si codifica e si materializza, servendosi dell’opera degli apostoli che hanno dato origine ai Vangeli di Marco, Matteo, Luca e Giovanni, parte integrante del medesimo Testo Sacro.
Appariva necessario e doveroso procedere, altresì, all’approfondimento del significato del termine Vangelo il cui senso etimologico è buon annuncio.
Gli apostoli hanno avuto il grande merito di aver messo per iscritto secoli e secoli di racconti e storie tramandate, facendoci approcciare e conoscere Dio per quello che professava e non tanto per quello che era.
La lettura dei Testi Sacri non deve essere fatta con il medesimo approccio che si fa con un romanzo perché non è né cronaca né ipotesi teologica, ma Parola di Dio, ossia divulgazione di un fatto reso umano e recepibile come messaggio di insegnamento per tutta l’umanità. Per meglio comprendere la Sacra Scrittura essa non ci dice come è composto il cielo, ma ci indica la strada da seguire per arrivarci. La Bibbia, pur nella pluralità delle letture in esse inserite, parla di Cristo che è il principio e il culmine degli ideali cristiani.
L’approfondimento ultimo è stato quello sui Vangeli Sinottici (Marco, Matteo e Luca), che sono così denominati perché presentano gli stessi spunti, similitudini e parti comuni tanto da poter essere letti con un colpo d’occhio (da cui origina il significato di sinottico). Il Vangelo di Marco è, senza ombra di dubbio, quello più breve ma anche il più antico essendo collocato storicamente tra il 33 ed il 35 d.C. E’ con Marco che si passa dalla tradizione orale a quella scritta. Matteo e Luca, successivamente, ripercorreranno il racconto teologico e spirituale del primo. Nei tre Vangeli Sinottici la Passione, Morte e Resurrezione di Cristo costituiscono il fulcro del messaggio evangelico. Diverso appare, invece, il Vangelo di Giovanni, il cui approccio teologico si discosta da quello dei tre sinottici, anche se, fondamentalmente, il messaggio di Salvezza del genere umano da parte di Gesù Cristo è identico.
L’esperienza maturata in quest’occasione è fondamentale per la conoscenza del Messaggio di Cristo e dei medesimi testi sacri che lo costellano.
Migliorare il nostro senso di appartenenza, arricchire la formazione religiosa, seguire le orme e gli insegnamenti di San Francesco nonché puntare ad una decisa crescita spirituale nostra e degli altri fratelli delle nostre Fraternità, costituisce l’obiettivo minimo che ciascun francescano deve perseguire soprattutto attraverso l’approfondimento, lo studio e la comprensione della Sacra Scrittura.
L’entusiasmo vivo e crescente presente in ciascuno di noi, dopo questa esperienza ha, di fatto, arricchito le menti e riscaldato i cuori.
E’ con immensa gratitudine e gioia che Vi salutiamo in Chiara e Francesco.
Marco Maria Gentile Consigliere Fraternità Ofs Serracapriola
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