Il Messaggio conclusivo del XIII Capitolo Generale dell’Ordine conclusosi ieri in Brasile

Luigi Ianzano   Si è dunque concluso ieri, 29 ottobre, il XIII Capitolo Generale dell’Ofs, dal tema “Evangelizzati per evangelizzare”, un momento importante di verifica del lavoro finora svolto dalla Presidenza Ciofs, di condivisione del percorso fatto dalle varie Fraternità nazionali, di ascolto e approfondimento. La Ministra Generale Encarnación del Pozo ha inoltrato questo messaggio conclusivo “a tutti i fratelli e le sorelle dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù Francescana nel mondo”:

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Carissimi, il Signore vi dia Pace !

È per noi motivo di grande gioia porgervi il saluto affettuoso da parte di tutto il Capitolo Generale dell’OFS che si è riunito per la prima volta in Sud America, in San Paolo, Brasile.

Da qui vi giunga l’entusiasmo e la grande energia spirituale che questo Capitolo ha comunicato a tutti e ciascuno di noi.

L’Ordine cresce! E cresce nella consapevolezza della sua identità, della sua collocazione nella Famiglia e nella Chiesa e del compito che deve fedelmente assolvere nel mondo come continuatori della missione di San Francesco.

Cresce il numero delle Fraternità emergenti in ogni parte del mondo, anche e soprattutto dove la Chiesa vive in condizioni di grande difficoltà.

Ancora una volta, il Capitolo vi esorta ad essere generosi e impegnati nell’accompagnamento di queste Fraternità, nelle loro necessità spirituali, di formazione e materiali.

La Gioventù Francescana si sviluppa in tutto il mondo, si rinforza e ci testimonia il suo impegno esigente di autenticità cristiana e umana. Abbiamo ricevuto grandi segni di speranza e stimoli preziosi per comprendere quanto siamo necessari gli uni agli altri.

Vi preghiamo: Amate, diffondete, sostenete la GiFra!

Siamo stati interpellati con forza e passione a cercare e a realizzare la nostra fondamentale vocazione cristiana, vivendola integralmente, come Francesco, nel nostro stato secolare.

La nostra missione è quella della Chiesa: Evangelizzare è la grazia e la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda (Evangelii Nuntiandi, 14). Siamo chiamati ad assolvere questa missione con coraggio, generosità e creatività. Il Santo Padre, nel suo messaggio al Capitolo, ci chiede di “affrontare con decisione le sfide dell’evangelizzazione del momento presente per essere costruttori della civiltà dell’amore”, “come testimoni e strumenti della missione redentrice della Chiesa, annunciando Cristo con la parola e l’esempio personale”. E’ una missione urgente ed esigente.

Siamo stati anche interpellati con forza a riflettere sul nostro impegno a costruire un mondo più giusto e fraterno, diventando testimoni attivi e non distratti e passivi osservatori delle ingiustizie e delle grandi povertà materiali e spirituali che un mondo senza Dio ancora infligge a tanta parte dell’umanità e di tutto il creato.

Non possiamo più tergiversare! La Chiesa si aspetta da noi un’azione tempestiva ed efficace. La Chiesa e il mondo hanno bisogno di Francesco e della sua Famiglia, nella quale noi siamo la parte più numerosa e più profondamente inserita in ogni piega del mondo!

C’è ancora molto da fare per creare stabili ed efficaci legami di comunicazione con tutte le Fraternità nazionali e per sviluppare completamente un senso di appartenenza che sia attento anche alle necessità materiali dell’Ordine. Occorre impegnarsi molto in questo senso. Il Capitolo ha reagito con senso di responsabilità e sensibilità a questo tema e questo è motivo di grande conforto e speranza.

Abbiamo vissuto anche momenti di grande fraternità con tanti fratelli religiosi, i nostri Assistenti spirituali e vari Ministri provinciali del Brasile e del Paraguay. Partiamo con un grande senso di riconoscenza nei loro confronti per l’affetto che hanno per noi e per la autentica comunione vitale reciproca che ormai esiste vigorosa e si rinforza con i nostri fratelli religiosi. Ci siamo sentiti sostenuti e circondati dall’affetto dei nostri fratelli di tutto il 1° Ordine e del TOR che, tramite i rispettivi Ministri Generali e numerosi Ministri Provinciali, ci hanno inviato calorosi messaggi d’incoraggiamento e unione fraterna.

Dal monastero delle Clarisse della Fazenda Esperanza, che abbiamo visitato per testimoniare il nostro amore per il Secondo Ordine e celebrare il ricordo di Santa Chiara, abbiamo tratto ispirazione e un sostegno affettuoso di preghiera per il Capitolo e per tutto l’Ordine. Il Capitolo ha colto questo momento privilegiato di comunione per presentare in anteprima alle sorelle Clarisse il messaggio che l’Ordine Francescano Secolare invierà a tutte le Clarisse del mondo in occasione dell’anniversario clariano.

Dai fratelli e dalle sorelle di questo meraviglioso paese abbiamo ricevuto una grande e generosa ospitalità e un’accoglienza gioiosa e affettuosa da parte di migliaia di confratelli.

Tutto il Capitolo si è svolto sotto la materna protezione della Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra, qui venerata come Nostra Signora Aparecida. A Lei, Protettrice e Avvocata nostra, affidiamo tutto l’Ordine perché vegli sulla realizzazione piena della nostra vocazione e della nostra missione.

Chiediamo al Signore di concederci “senno e cognoscemento” per saper accogliere le Conclusioni del Capitolo Generale, con amore e determinazione per assumerle ed svilupparle coraggiosamente.

A nome di tutti i vostri e nostri fratelli e sorelle capitolari,

Encarnación del Pozo, OFS, Ministra Generale

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TUTTO SUL CAPITOLO: interventi, omelie, messaggi

CIRCOLARE OFSITALIA n. 14A presentazione Capitolo

STRUMENTO DI LAVORO per il tema del Capitolo

PREGHIERA per il Capitolo Generale

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