L’Instrumentum Laboris per i lavori del prossimo Sinodo dei Vescovi di ottobre sulla Famiglia
Gian Luca Polo 06.09.2014 Lo scorso 26 giugno i cardinali Baldisseri ed Erdõ e il vescovo Bruno Forte hanno presentato l’Instrumentum Laboris che guiderà i lavori del prossimo Sinodo straordinario dei Vescovi sulla Famiglia, in programma in Vaticano dal 5 al 19 ottobre 2014. L’instrumentum laboris riporta, in sintesi, le risposte al questionario sui temi del matrimonio e della famiglia elaborati dalla Chiesa universale. I temi affrontati riguardano in particolare Il Vangelo della famiglia, le situazioni coniugali difficili, l’educazione alla vita e alla fede. E’ strutturato in tre parti.
Nella prima parte si parte dal “dato biblico” della famiglia, che è basata sul matrimonio tra uomo e donna, creati ad immagine e somiglianza di Dio e collaboratori del Signore nell’accogliere e trasmettere la vita. Al dato biblico si contrappone da un lato l’atteggiamento dei fedeli che accolgono parzialmente l’insegnamento della Chiesa dall’altro il ”sentire comune”, che tende alla “privatizzazione della famiglia, non più intesa come elemento attivo della società e cellula fondamentale di essa”.
La seconda parte affronta, con decisione, le sfide pastorali che la Chiesa è chiamata ad affrontare. La debolezza della figura paterna, le violenze e gli abusi su donne e bambini, e la pesante incidenza del lavoro sulla vita familiare. Vengono analizzate le c.d. “situazioni di irregolarità canonica”, evidenziando il ruolo “materno” della Chiesa che sempre accoglie i suoi figli. Unanime è il no all’introduzione di una legislazione che ridefinisca il matrimonio anche in rapporto alle unione tra persone dello stesso sesso e all’adozione da parte degli stessi di bambini. Si evidenzia che l’eventuale richiesta di il battesimo per il bambino, deve essere accolto con “la stessa cura, tenerezza e sollecitudine” che si ha nei confronti degli altri.
Nella terza parte si parte dalla constatazione della poca conoscenza da parte degli sposi della dottrina della Chiesa sull’apertura alla vita. Gli stessi sposi sono molto timidi nell’incamminare i figli alla pratica religiosa. Altro punto che si evidenzia è la necessità della riscoperta del ruolo del padrino e della madrina nel cammino di fede di bambini e ragazzi.
Uniamoci alla Chiesa tutta nella invocazione allo Spirito Santo affinché illumini e guida i padri sinodali nell’appuntamento “straordinario” del sinodo del prossimo 5 – 19 ottobre. In tale occasione i vescovi provenienti da tutto il mondo valuteranno i dati presentati dalle Chiese particolari, e getteranno le basi per l’elaborazione delle linee pastorali che saranno al centro del Sinodo generale ordinario che dell’ottobre 2015, dal tema: “Gesù Cristo rivela il mistero e la vocazione della famiglia”.
Gian Luca Polo Consigliere regionale Delegato per la Pastorale Familiare.