Ricordata a San Marco in Lamis la figura esemplare di Angelina La Selva ofs (1904-1970)
Luigi Ianzano 18.01.13 Lo scorso lunedì 17 Settembre, nella chiesa di S. Antonio Abate in San Marco in Lamis, è stata ricordata a 50 anni dalla morte la consorella Angelina La Selva, una delle figure più esemplari di laicato cristiano sammarchese. Ministra del Tof, fondatrice della locale sezione di Azione Cattolica e propagandista nazionale, animatrice dei Comitati Civici voluti da Pio XII, Missionaria dell’Opera della Regalità, apostola del Vangelo nell’intera penisola. Apprezzata da tanti, laici, sacerdoti e vescovi, che si intrattenevano volentieri con lei e l’ascoltavano con attenzione, e le affidavano incarichi anche delicatissimi.
L’impegno sociale di Angelina è stato rivolto soprattutto ai giovani indigenti della cittadina garganica, per i quali organizzava colonie estive, confezionava corredi nuziali con lo stipendio di farmacista che riscuoteva dal padre, bussava alle porte dei potenti per un po’ di lavoro e dignità, presiedeva il patronato comunale dell’Onmi (Opera nazionale per la protezione delle madri e dell’infanzia). Figlia spirituale di Padre Pio, amica confidente di Armida Barelli, vicina al vescovo di Foggia Servo di Dio Mons. Farina, ci ha lasciato questo breve ed intenso testamento spirituale: «Chiedo perdono a Dio per non avere assolto con doverosa perfezione i miei impegni con Lui. Chiedo perdono ai miei familiari, conoscenti e tutti quelli che ho incontrato nel cammino della mia vita, di non averli edificati con la mia condotta. Nonostante la mia scarsa virtù, ho cercato sempre di passare nel mondo come pellegrina e forestiera. Il Signore nella sua infinita misericordia e bontà voglia aprirmi le braccia perdonandomi ed accogliendomi nel suo Regno eterno. San Marco in Lamis, 7 ottobre 1951».
La Comunità parrocchiale, la Fraternità Ofs, l’Azione Cattolica, la sua famiglia le hanno dedicato un intero pomeriggio, celebrando l’Eucarestia, presentando un libretto biografico ricco di interventi e testimonianze curato per l’occasione, contemplando il Crocifisso in una toccante veglia nella memoria della impressione delle stimmate del Serafico Padre.
Maggiori dettagli sul sito www.ofsinlamis.it
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