Una lettera dai nostri fratelli e sorelle della Fraternità francescana di Nenshat in Albania
Gacper e Benedeta Marku 27.11.16 La nostra fraternità secolare in formazione del villaggio di Nenshat, nella regione di Scutari, si riunisce due volte al mese. Siamo normalmente presenti fra le tredici e le venti persone. Il nostro incontro normalmente prevede anzitutto la santa Messa. Dopo segue la nostra riunione in cui si parla di san Francesco, santa Elisabetta e della spiritualità Francescana. Spesso si approfondisce il Vangelo. Ci formiamo con tutto quello che è utile al nostro cammino di fede. Per noi è molto importante avere una formazione catechistica perché sappiamo di essere ai primi passi.
Molti di noi non hanno molti elementi di catechismo di base e per questo insistiamo sul Vangelo ma anche per quello che riguarda la liturgia. Ultimamente abbiamo anche conosciuto meglio i nostri martiri albanesi. Anche i giovani stanno formando la Gioventù francescana ed abbiamo intenzione anche di avere incontri in comune. Durante l’Avvento insieme con loro andremo a far visita ai nostri ammalati.
Questo lavoro è stato incominciato da alcuni fratelli dell’OFS della Puglia che due estati fa sono stati da noi per farci conoscere la loro esperienza come francescani secolari e questo ha interessato noi che abbiamo cominciato questa nuova esperienza. Pensiamo che per il prossimo anno, dopo tre anni di formazione iniziale potremo cominciare a pensare, almeno per chi si sentirà pronto, a fare il primo passo con il rito di accoglienza come iniziandi all’OFS. Normalmente siamo seguiti dai frati ed in particolar modo da fra Matteo. Con lui ci troviamo a nostro agio egli ci ha fatto comprendere molto da vicino la chiamata a far parte della famiglia francescana. In occasione della festa di santa Elisabetta ci siamo preparati con un ritiro spirituale e con l’approfondimento della sua vita di santità.
Siamo grati al Signore ed a voi italiani per averci trasmesso questa esperienza.
Gacper e Benedeta Marku
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